Dicembre 2010
Da diversi anni sarebbe presente in Turchia una rete chiamata Ergenekon che persegue una strategia della tensione. Ne sarebbero membri ex delle forze armate e servizi segreti deviati. Questa organizzazione, assieme a gruppi ultranazionalisti, sarebbe contro la politica moderata di Erdogan; ci sono sospetti per l'omicidio del giornalista armeno Hrant Dink, un tentativo sventato di colpo di stato, l'omicidio di don Andrea Santoro e del vescovo Luigi Padovese importanti per il dialogo (finora promettente) tra il governo, i leader islamici moderati, e le minoranze religiose.
Buona parte della Turchia lavora per essere un Paese moderno e islamico moderato (che sarebbe poi l'unico autentico islam: i terroristi prendono la religione a pretesto ma si direbbe che non abbiano mai letto il Corano). Qualcuno rema contro.
E' ancora difficile per la Turchia accettare il genocidio degli armeni. Sono cose vecchie per le quali non si può dare certo la responsabilità ai turchi di oggi (così come non diamo la colpa ai tedeschi di oggi degli orrori di Hitler)... forse bisognerebbe dire ok va bene è la storia, forse c'è una verità che sta nel mezzo, ma non è stata una bella cosa, e, guardiamo avanti.
Luglio 2007
Le elezioni politiche sono vinte dal Partito AKP di Tayyip Erdogan con la maggioranza assoluta.
2006
Il Papa Benedetto XVI visita la Turchia; prega nella Moschea Blu di Istanbul accanto al muftì di Istanbul; abbraccia il patriarca ecumenico Bartolomeo I.
2006
Il premio Nobel per la Letteratura viene assegnato a Orhan Pamuk, critico contro il genocidio degli armeni che la Turchia tuttora fatica a riconoscere.
Dicembre 2005
Lo scrittore Orhan Pamuk, forse il più celebre scrittore turco, sarà processato per aver dichiarato che nel 1915-17 un milione e mezzo di armeni furono uccisi in Turchia. Nonostante siano passati così tanti anni il governo non vuole ancora ammettere il genocidio, che è purtroppo un fatto storico.
Novembre 2002
Vince le elezioni il partito filoislamico. L'AKP è un partito di ispirazione religiosa, ma laico (tipo la vecchia DC in Italia). Il leader dell'AKP (Recep Tayyp Erdogan) non è candidabile a causa dei precedenti penali (istigazione all'odio religioso). L'altra forza che entra in parlamento è il CHP, socialdemocratico, guidato da Deniz Baykal, fondato da Ataturk, il padre della Turchia laica e reppubblicana.
I vincitori hanno già dichiarato di voler continuare il processo di riforme per l'ingresso nell'Unione Europea (i negoziati inizieranno nel 2004, salvo imprevisti).
Agosto 2002
Sono state approvate importanti riforme sulla via della democrazia. Anche grazie all'iniziativa del primo ministro, E' stata abolita la pena di morte in tempo di pace, ed è stato abolito il divieto di insegnare il curdo e di trasmettere in curdo in radio o in TV.
Si fa più vicino l'ingresso nell'Unione Europea.
Elezioni il 3 novembre 2002.
Primo ministro Bulent Ecevit.
Luglio 2002
Continuano le violazioni dei diritti umani in particolare nelle carceri.
Molti giornalisti sono stati incarcerati ingiustamente e stanno facendo lo sciopero della fame.
1915-1917
Sterminio del popolo Armeno fomentato dai “Giovani Turchi”.
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