L'Irlanda è un paese dell'Unione Europea in discreto sviluppo. 

 

Maggio 2003 

Tony Blair ha fatto slittare a ottobre le elezioni del Parlamento autonomo dell'Irlanda del Nord previste per il 29 Maggio. Il motivo dichiarato sarebbe il rifiuto di consegnare le armi da parte dell'IRA; il vero motivo sarebbe la paura di una vittoria del DUP (Partito Democratico Unionista, leader Ian Pasley) a scapito dei moderati dell' UUP guidati da David Trimble (Nobel per la Pace). 

 

Ottobre 2002 / Irlanda del Nord: 

Il governo di Londra ha ripreso il controllo dell'Irlanda del Nord, sospendendo le istituzioni nate dall'accordo del 1998 (accordo del Venerdì Santo). La crisi è iniziata con l'arresto di 4 esponenti del partito Sinn Fein di Jerry Adams, braccio politico dell'organizzazione armata IRA. Il primo ministro nordirlandese David Trimble aveva minacciato l'uscita del suo partito (Ulster Unionist Party) dal governo. 

I cattolici in Irlanda del Nord e in particolare a Belfast sono ancora trattati come cittadini di serie B. Più che un conflitto religioso come sempre si tratta di odio, vendette, eccetera. 

 

Ottobre 2002: 

Referendum sul Trattato di Nizza. Il Trattato prevede diverse riforme istituzionali in vista dell'allargamento UE a 10 Paesi dell'Europa Centro-Orientale. Solo l'Irlanda ha scelto la via referendaria per aderire al trattato, mentre gli altri Paesi UE lo adottano in via parlamentare. 

 

 

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