Febbraio 2007. Anche se nel 2002 il Paese è uscito dalla guerra civile durata 27 anni, un terzo della popolazione vive ancora in baraccopoli, e la situazione sanitaria è precaria.  

 

Marzo 2005 

Maria Bonino, medico italiano dell’ONG Cuamm, muore a Luanda dopo aver contratto la febbre di Marburg, un virus fulminante del ceppo di Ebola. Pare che l’epidemia si stia diffondendo in Angola. Non c’è cura. Altri medici italiani sono rimasti come lei a curare bambini colpiti dal virus, nonostante il pericolo. 

 

Settembre 2002 

Almeno mezzo milione di persone rischia la fame. I Medici Senza Frontiere lamentano la lentezza delle agenzie dell'ONU e del Governo dell'Angola.  4 milioni di angolani sono sfollati (su 12 milioni di abitanti). 

 

4 Aprile 2002 

La firma di uno storico "cessate il fuoco" pare abbia messo fine a 27 anni di guerra civile, dopo l'uccisione del leader storico dei ribelli dell'Unita, Savimbi e del suo vice Antonio Dembo, il 22 febbraio. Amnistia generale per i 50000 guerriglieri dell'Unita. La guerra tra le altre cose ha prodotto 4milioni di sfollati (1/3 della popolazione). Nel paese ci sono oltre 10 milioni di mine e mancano tutte le strutture essenziali, acqua luce e strade.+ 

 

Febbraio 2002 

La guerra civile dilania il paese. Jonas Malheiro Savimbi, leader dell'Unita, sembra essere stato ucciso in battaglia dall'esercito angolano. 

L'Unita (appoggiata in passato da USA e Sudafrica) si contrappone al Mpla dell'attuale presidente Eduardo Dos Santos (appoggiato in passato da URSS e Cuba). 

La guerra civile ha provocato finora circa 1 milione di vittime, e recentemente si è alimentata con il petrolio e i diamanti dell'Angola, che avrebbero potuto invece arricchire la popolazione. 

 

 

Iniziative: 

I Frati Cappuccini hanno 5 centri di accoglienza per bambini, in cui assistono e insegnano un mestiere. 

www.cappuccinivenezia.org 

www.fraticappuccini.it 

 

Mondo... 

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